Dove sta andando la formazione?

05/10/2023 | 220

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Dove sta andando la formazione?

di Ilaria Di Croce, Direttore di Quadrifor 


Negli ultimi due anni, abbiamo assistito a una riscoperta e a una crescita di interesse verso le occasioni di apprendimento sul posto di lavoro. Sempre più spesso manager e lavoratori vogliono scegliere non solo tempi e modalità di fruizione dei corsi, ma anche contenuti più in linea con le loro esigenze. E hanno le idee molto chiare in merito.

Management, leadership e competenze di base per padroneggiare gli strumenti digitali sono in cima alle richieste dei middle manager. Tra i corsi che hanno raccolto il maggior interesse dei nostri iscritti ci sono percorsi di specializzazione sul coaching e sul performance management, approfondimenti sulla comunicazione e sullo stile di leadership, corsi sul project management e sull’arte della persuasione. 

Non manca poi la richiesta di classi più pratiche, dai corsi di inglese alle lezioni su Excel, per gestire le attività quotidiane. I manager sembrano, quindi, attenti soprattutto ad acquisire le cosiddette “life skill’: capacità né soft né hard, ma orizzontali e proiettate al lavoro di ogni giorno e al rapporto con se stessi, i propri collaboratori e i processi. 

Si tratta di un’ampia gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. Abilità e capacità che permettono ai middle manager di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale affrontare efficacemente le richieste e le sfide quotidiane sul posto di lavoro.

Problem solving, team working, comunicazione efficace, flessibilità, gestione delle risorse, pensiero divergente e creatività. Se dovessimo stilare una lista delle competenze che il middle manager vuole allenare, dovremmo partire da qui. Le organizzazioni sembrano in linea con le proprie persone: analizzando i progetti formativi attivati dalle aziende emerge una sostanziale comunanza di intenti. Si manifesta interesse per corsi sul business planning e sul digital marketing, ma anche su feedback e valutazione dei collaboratori, comunicazione assertiva, negoziazione manageriale.

Cresce l’attenzione verso mindset e benessere sul lavoro. Tra i corsi più affollati, anche soltanto virtualmente, ci sono quelli focalizzati sulla fioritura personale, sullo sviluppo delle capacità e sul benessere mentale, pensati per ispirare con testimonianze ed esperienze di vita e per aiutare i middle manager a sviluppare un atteggiamento produttivo e resiliente anche al lavoro.

La possibilità di fare formazione accedendo alle virtual class sembra aver consentito una maggiore partecipazione dei quadri, a partire da coloro che non avevano mai preso parte ad alcun corso. A riconferma del fatto che c’è oggi una nuova attenzione non solo per i corsi formativi, ma più in generale per la propria crescita personale e professionale.
 


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