Elogio della leggerezza.
Oltre le parole, per stimolare la creatività
Diceva il sempre attuale Italo Calvino, di cui qualche giorno fa ricorreva il centenario dalla nascita, che “leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. Viviamo in un mondo che non invita alla leggerezza, anzi sembra spingere verso il suo contrario, “appesantendo” ogni dialogo. Ogni quesito su cui ci interroghiamo è dirimente; ogni cambiamento che vogliamo apportare è disruptive o life changing; ogni questione che dobbiamo affrontare è complessa. Scrivono i filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano, fondatori della casa editrice Tlon, che la complessità sta diventando la nuova resilienza: inserita in ogni discorso, è spesso usata per chiudere un dialogo potenzialmente conflittuale, più che per aprire un dibattito.
Recuperare la lezione di Calvino, cento anni dopo la nascita del grande scrittore, vuol dire forse comprendere che praticare la leggerezza non significa ignorare la complessità del mondo. Non vuol dire, appunto, agire con superficialità o in modo sconsiderato, ma scegliere un approccio che, proprio perché “pesa” poco, è più agile nei movimenti. In questo senso praticare la leggerezza significa liberarsi da ciò che appesantisce il pensiero, come i pregiudizi e i preconcetti che ci portiamo dietro, per aprirsi a un modo di intendere la vita capace di aprire continue opportunità.
Leggera può essere la nostra mente e leggero il nostro sguardo, aperto a cogliere aspetti della realtà che altrimenti non noteremmo nemmeno, capace di liberare la nostra creatività anche quando la vita sembra fare di tutto per tenerci con i piedi per terra. Siamo leggeri quando siamo rilassati. Siamo leggeri quando, nonostante tutto, riusciamo a essere felici.
“La leggerezza oltre le parole”, il 13 dicembre a Milano
È questo l’approccio scelto da Filippo Losito, scrittore e sceneggiatore, che il 13 dicembre ci porterà alla scoperta della leggerezza nel talk organizzato in collaborazione con Feltrinelli Education dal titolo “La leggerezza oltre le parole”. Un evento live al teatro Elfo Puccini, a Milano, dedicato a coloro che desiderano scoprire il valore della leggerezza come risorsa cui attingere nella vita personale e lavorativa.
Il talk approfondirà i processi mentali che stimolano la creatività – l’humor e il pensiero laterale – e rifletterà sull’impatto che la leggerezza produce nel quotidiano. Dalle Lezioni americane di Calvino a L’insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera, passando per le Favole al telefono di Rodari e i Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo, Losito ci condurrà in un viaggio attraverso il mondo dell’arte, del cinema e della letteratura, per riscoprire il valore intrinseco della leggerezza – non in quanto superficialità, ma come cambio di prospettiva che permette di vedere la realtà in modo diverso.
Attraverseremo le parole che hanno raccontato la leggerezza, ma andremo anche oltre i diversi significati del termine. La leggerezza diventerà la chiave per accedere alla creatività, spesso considerata appannaggio soltanto delle grandi menti geniali della storia, ma che in realtà – ci rivela Losito – è alla portata di tutti noi, un potenziale in attesa solo di essere scoperto. Grazie alla leggerezza, impareremo ad allenare il pensiero laterale, a sviluppare la creatività per generare idee fuori dagli schemi, a usare l’ironia nella comunicazione personale e professionale e, soprattutto, a individuare nuove possibilità in quelli che credevamo solo nuovi problemi.
E c'è di più, durante l'incontro assisteremo ad una performance artistica di forte impatto a sottolineare il linguaggio universale della leggerezza.
Ci farà piacere salutarvi lasciandovi un regalo, un pensiero che potrà essere l'inizio di un nuovo percorso!
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