Sostenibilità: una sfida per le persone e le organizzazioni

05/10/2023 | 213

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di Paolo Longhi - Ad Hrc - Learning & Develpment

“Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” è il diktat dei nostri tempi: questa è infatti la definizione di sviluppo sostenibile, oggi goal globale grazie all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E in questo disegno tutti possono fare la loro parte anche le nostre aziende che devono e possono creare le condizioni per un “lavoro sostenibile”. Affrontare la sostenibilità del lavoro significa mettere sul tavolo le sfide più delicate che aziende e persone hanno davanti nel prossimo futuro: dal Lifelong Learning, all’Employability passando per il Benessere Mentale e Organizzativo.
Lifelong Learning: come sottolineato da Eurofound, «lavorare in modo sostenibile significa, innanzitutto, creare le condizioni affinché le persone possano sviluppare la propria professionalità e rimanere attive durante tutta la loro vita in un’ottica di costante occupabilità, eliminando i fattori che scoraggiano od ostacolano l’ingresso, la permanenza e la crescita nel mondo del lavoro». Questa definizione esprime un concetto fondamentale più che mai attuale dell’importanza del Lifelong Learning. Sviluppare una propria professionalità per rimanere attivi durante tutta la propria vita. In altre parole, poter sviluppare e mantenere competenze utili in modo da poterle utilizzare per rimanere attivi il più a lungo possibile. Il valore non sta nella durata del posto di lavoro, la sicurezza non è legata al posto di lavoro ma piuttosto alle competenze di ogni individuo e ad un mercato capace di creare, sostenere e dare il giusto valore al lavoro.  
Employability: non vuol dire quindi più posto fisso o impiego “sicuro” nell’accezione tradizionale. Quando si parla di mercato si parla di un sistema fatto da persone, aziende e istituzioni che, insieme, devono creare le condizioni perché ci sia lavoro e perché il lavoro sia di valore e capace di generare valore in un contesto sempre più difficile di competizione globale. Ecco che per le nostre organizzazioni cambia il paradigma e un’azienda è sostenibile non solo quando permette la generazione e la distribuzione di valore ma anche quando è in grado di rispondere in modo veloce ed efficace al cambiamento e alle sfide del mercato sviluppando nell’organizzazione innovazione, agilità e quando, attraverso la formazione continua e sviluppo professionale, consente di mantenere l’occupabilità delle persone. 
Benessere Mentale e Organizzativo: stiamo attraversando un tempo di profondo e veloce cambiamento in cui svolte tecnologiche, mutata composizione demografica e sociale, nuove attitudini e preferenze individuali nonché nuove norme e regole del lavoro richiedono a persone, aziende e istituzioni di ripensare e rivedere il loro ruolo all’interno della realtà sociale ed economica. Tale esigenza è stata acuita e resa ancora più urgente dalla grave situazione di crisi sanitaria ed economico-sociale generata dal Covid-19 che ha definitivamente abbattuto il confine tra ambiente lavorativo e sfera personale. Un’azienda sostenibile oggi deve occuparsi delle proprie persone a 360 gradi ponendo attenzione, mai posta fino ad oggi, a tematiche di salute mentale e psico-fisica dei propri collaboratori.
 


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